Come trovare prodotti e servizi gratis sul web

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Internet negli ultimi anni è diventato un punto di riferimento per il consumo di prodotti e servizi. Le piattaforme e i siti di compravendita digitale sono aumentati a dismisura, con tanto di app e pagine social contenenti promozioni, sconti e bonus, ormai parole d’ordine per il cliente, in tempi di carovita.

L’abbondanza e la varietà dell’offerta può però spiazzare l’utente, che molto spesso, prima di portare a termine un acquisto, vuole testare la qualità del prodotto o del servizio.

Ecco, dunque, alcuni modi per ottenere dei prodotti o dei servizi in prova, senza spendere. 

Servizi di intrattenimento in prova gratuita

Molto richiesti, soprattutto dopo lo scoppio della pandemia e il conseguente lockdown, sono le prove gratis di servizi di intrattenimento.

Un tipo di prova gratis piuttosto comune e ricercata è, ad esempio, quella dei videogiochi. 

Prima di tutto può essere utile dare un’occhiata agli aggiornamenti del sito della casa madre, oppure restare informati sulle ultime novità tramite le news di pagine web specializzate come quelle di Epic Games e Multiplayer.

In generale, le possibilità sono diverse: alcune volte il titolo può essere rilasciato gratis in “demo version”, ma si tratta di una versione incompleta del gioco, che però può dare un’idea generale sulle qualità grafiche, sonore e di software. 

Un altro tipo di prova gratuita in campo videoludico è quella sui titoli appena usciti in circolazione e di ultimo grido: in questo caso l’azienda concede al giocatore un tempo massimo per scaricare gratis la versione completa del videogame e testarla, scaduto il quale va deciso se completare o no l’acquisto.

Questo tipo di prova sta prendendo piede anche nel mondo del gioco legale a distanza, un settore in netto aumento rispetto al retail, in Italia come negli altri paesi, sia per la digitalizzazione globale che per la migrazione dei giocatori sulle piattaforme web durante il periodo Covid. Ne è conseguito un forte aumento dell’offerta promozionale, che sempre più ha incluso, tra i vari bonus, quelli gratuiti come i free spin, i quali in sostanza sono dei giri gratuiti sui giochi del palinsesto, come le slot, e che di solito sono abbinati al cosiddetto bonus senza deposito, ovvero quello che, per essere sbloccato, non richiede un conto aperto ma soltanto la registrazione dell’utente maggiorenne. 

Tra le prove gratis dell’entertainment non mancano quelle per i servizi streaming, da quelli dedicati ai film a quelli musicali. 

In realtà questa tipologia di prova non è poi più così diffusa, visto che molti operatori hanno preferito sostituire tali offerte con altre promo, come i pacchetti riservati e gli sconti sugli abbonamenti (ad esempio su DAZN oppure su Disney +) 

Dopo il passo indietro di Netflix, e dopo che Apple Music ha ridotto il periodo di prova gratis a un mese – e non più ai tre mesi iniziali – resta tuttavia ancora la possibilità di guardare i contenuti di Youtube Premium per un mese – ma soltanto se si è registrati alla piattaforma – e su Mediaset Infinity per una settimana. 

Amazon Prime include il servizio “Video” nella prova gratuita di 30 giorni, e dunque coloro che si iscrivono possono accedere anche a contenuti video come i film e le serie TV: il rinnovo, allo scadere del termine, è automatico; se non si vuole pagare è necessario ricordarsi di disdire anticipatamente. 

 

Il sampling: prodotti gratuiti da provare

Oggi si chiama “sampling”, ma in realtà corrisponde a un campione omaggio da provare per decidere se è il caso di acquistarlo o meno, soprattutto se si ha bisogno di un prodotto specifico (ad esempio un cosmetico) o di fare una scorta (nel caso dei beni a lunga conservazione), risparmiando sul totale.

La prima cosa è controllare i siti ufficiali del prodotto di interesse, visto che ormai le singole aziende sono diventate abili nel marketing: non sempre, però, inviano ai clienti campioni omaggio e, il più delle volte, riservano questo vantaggio agli acquirenti affezionati (tester o omaggi a fronte di un acquisto), oppure annullano le spese di spedizione al raggiungimento di un dato importo.

Più semplice è ricevere a casa prodotti da testare tramite alcune piattaforme, prima su tutte Amazon, con il servizio dedicato “Product Sampling”, tramite cui i clienti selezionati ricevono campioni omaggio di beni di marca oppure nuovi sul commercio, in base alle tendenze di ricerca dell’utente (in pratica sono regali che Amazon fa, ma non possono essere richiesti direttamente.) In ogni caso non occorre l’abbonamento a Prime, ma solo la registrazione e l’attivazione delle comunicazioni di marketing postale, con possibilità di sospendere l’invio dalle “Preferenze di Comunicazione” dell’account o tramite il servizio clienti. 

Il “product sampling” non obbliga all’acquisto né alle recensioni e si distingue da “Amazon Vine”, il programma riservato ai recensori con esperienza e buona reputazione, che invece possono ricevere gratuitamente i prodotti delle aziende iscritte per poi stilare una valutazione approfondita dell’esperienza. Ancora diverso è “Prime, Prova prima, paga poi”, riservata agli abbonati a Prime che vogliono ricevere capi di abbigliamento e accessori da provare, con sette giorni di tempo per confermare l’acquisto oppure effettuare il reso.

Ci sono poi piattaforme, come The Insiders o Club dei Desideri, che promuovono campagne per i marchi affiliati e chiedono ai membri della community di provare gratuitamente i più svariati prodotti (dal caffè al cibo per animali, fino alla cosmetica) per poi condividere la propria esperienza tramite recensioni e/o post sui social; talvolta, nel caso dei beni più costosi, all’utente iscritto può essere richiesta una caparra, a garanzia.

Appassionato di INTERNET & MARKETING. Da oltre 10 anni mi occupo di strategie digitali per conto dei miei clienti. Sono anche il fondatore di Amyko. Lo scopo del sito è quello di aiutare gli utenti a scegliere e selezionare i migliori servizi online nel settore della tecnologia.